Come nasce l'amarone?

immagine
  • Pubblicato il 27 ottobre 2017

Il nome Amarone della Valpolicella, ormai famoso da decenni, deriva paradossalmente dalla distinzione in bocca dal “dolce” Recioto, da cui si narra derivasse involontariamente. Infatti nel 1936 nella Cantina Sociale Valpollicella, il capocantina Adelino Lucchese rinvenne una botte di Recioto dimenticata ancora in fermentazione. Spillato il vino a secco produsse la storica esclamazione: “Ma questo non è un amaro, è un Amarone!”. È anche vero che di vinificazione delle medesime uve, a produrre un rosso amaro, risultano tracce anche antecedenti, che descrivono un vino “amaro supremo, preferibile persino ai Bordeaux”.
Si deve alla cantina Bolla nel 1953 la prima commercializzazione dell’Amarone della Valpolicella.

Bevande Verona